IL pellicola protettiva in lamiera di alluminio costituisce una barriera impermeabile tra la superficie dell'alluminio e gli elementi ambientali esterni come umidità e ossigeno. Quando l'alluminio viene esposto all'umidità presente nell'aria, subisce una reazione chimica che forma ossido di alluminio, un processo noto come ossidazione. L'ossidazione porta alla formazione di una superficie opaca e gessosa che compromette sia le proprietà estetiche che funzionali dell'alluminio. La chiusura ermetica del film impedisce all'umidità e all'ossigeno di raggiungere l'alluminio, riducendo drasticamente la probabilità di ossidazione e garantendo che la superficie mantenga l'aspetto e la resistenza previsti.
Le radiazioni ultraviolette (UV) provenienti dal sole possono contribuire in modo significativo allo scolorimento e al degrado delle superfici in alluminio, soprattutto quando il materiale viene esposto per periodi prolungati. I raggi UV abbattono la struttura molecolare della finitura superficiale dell’alluminio, facendolo ingiallire, sbiadire o diventare fragile. Molte pellicole protettive per fogli di alluminio sono trattate con rivestimenti resistenti ai raggi UV o incorporano agenti bloccanti i raggi UV che impediscono ai raggi UV di raggiungere l'alluminio. Agendo come uno scudo contro la luce solare, queste pellicole preservano la lucentezza e il colore naturali dell'alluminio.
Durante la movimentazione, lo stoccaggio e il trasporto, i fogli di alluminio possono accumulare vari contaminanti come polvere, sporco, grasso o olio derivanti dal contatto umano, dai macchinari o dall'esposizione ambientale. Questi contaminanti possono lasciare macchie o segni sulla superficie dell'alluminio, che possono essere difficili da rimuovere e possono portare a scolorimento a lungo termine. Le pellicole protettive agiscono come un'efficace prima linea di difesa contro tali contaminanti, impedendo che particelle e oli entrino in contatto diretto con l'alluminio.
L'alluminio è reattivo a determinate sostanze chimiche, soprattutto in ambienti in cui vi è esposizione a sali, acidi, sostanze alcaline o cloruri. Ad esempio, l’aria carica di sale negli ambienti costieri può accelerare la corrosione dell’alluminio, causando vaiolature e scolorimento. Allo stesso modo, i prodotti chimici industriali utilizzati nei processi produttivi o nei magazzini possono reagire con la superficie dell’alluminio, provocandone il degrado. La pellicola protettiva funge da barriera chimica, prevenendo l'esposizione diretta dell'alluminio a elementi ambientali aggressivi che potrebbero innescare reazioni corrosive.
Danni fisici, come graffi, ammaccature o abrasioni, possono esporre la superficie sottostante dell’alluminio agli agenti atmosferici, favorendo l’ossidazione e offuscando l’aspetto del materiale. Anche piccole abrasioni possono creare punti deboli localizzati dove può innescarsi la corrosione, portando alla diffusione del danno su tutta la superficie. La pellicola protettiva fornisce un effetto ammortizzante che previene graffi e abrasioni durante la movimentazione, l'impilamento o il trasporto. Mantenendo intatta la superficie dell'alluminio, la pellicola aiuta a preservare la levigatezza e la finitura del materiale.
L'alluminio è sensibile alle fluttuazioni di temperatura, che possono causarne l'espansione e la contrazione. In condizioni di calore estremo, il metallo potrebbe ammorbidirsi e in condizioni molto fredde potrebbe diventare fragile. Questi cambiamenti di temperatura possono portare a fessurazioni o alla formazione di fessure microscopiche sulla superficie dell’alluminio, rendendolo più suscettibile alla corrosione. Alcune pellicole protettive per fogli di alluminio sono progettate per fungere da barriera termica, stabilizzando la temperatura del foglio di alluminio e proteggendolo dagli effetti dannosi di cambiamenti di temperatura rapidi o estremi.